Julius Baer sta trattando la cessione della sua quota del 70% in Kairos con Banca Patrimoni Sella. Il gruppo piemontese ha sopravanzato Zurich e Anima che avevano espresso interessamento per l’asset.
Dell'inviato Giuseppe Failla, pubblicista italiano di finewsticino.ch
Banca Patrimoni Sella & C., banca del gruppo Sella specializzata nella gestione ed amministrazione dei patrimoni della Clientela privata ed istituzionale e guidata da Federico Sella, secondo quanto anticipato dall’agenzia «Mf-Newswires», ha iniziato le operazioni di due diligente sui conti di Kairos che dureranno alcune settimane e che saranno inevitabilmente allungate dal periodo estivo. Secondo fonti vicine al dossier i lavori potrebbero concludersi nel mese di settembre.
Manager nel capitale
Il 30% del capitale di Kairos è fin mano ad alcuni manager che sono stati anche fra i fondatori della società. Si tratta dell’amministratore delegato Alberto Castelli, di Guido Brera, Rocco Bove, Massimo Trabattoni e Caterina Giuggioli.
Ancora non è chiaro se, qualora dopo la due diligente venga presentata un’offerta questa sarà estesa anche alla quota di minoranza. Chi conosce ill modo di pensare e di condurre gli affari della famiglia Sella è pronto a scommettere che in caso di offerta verranno liquidati tutti i precedenti azionisti della società.
Kairos ha masse per 5 miliardi
Kairos gestisce masse patrimoniali per oltre 5 miliardi di euro. Se l'acquisizione da parte di Banca Patrimoni Sella dovesse essere finalizzata, il gruppo piemontese vedrebbe aumentare gli asset under management di dagli attuali 19,4 miliardi di euro a circa 25, secondo i dati Assogestioni. L’operazione rientra nelle linee operative tracciate da Pietro Sella (amministratore delegato del gruppo) che prevedono la cresciuta per linee esterne con acquisizioni mirate.
Non è la prima volta che Julius Baer prende in considerazione di cedere Kairos. Nel periodo 2018-2019 il gruppo aveva considerato le intenzioni di acquisto di vari soggetti potenzialmente interessati a Kairos, fra cui Mediobanca e Lombard Odier, oltre a Hellman & Friedman, JC Flowers, Apax Partners, Centerbridge, senza però finalizzare la cessione.