La banca italiana Unicredit ha registrato un aumento degli utili nel 2024, rafforzando così la sua posizione nel gioco delle acquisizioni per la tedesca Commerzbank e l’italiana Banco BPM.

Nel 2024, il gruppo Unicredit ha raggiunto un utile netto di 9,3 miliardi di euro, segnando un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente. Il risultato positivo è stato conseguito nonostante costi straordinari per risparmi pari a 1,3 miliardi di euro, come comunicato dalla banca martedì.

Maggiore distribuzione agli azionisti

Anche quest'anno, la banca prevede di distribuire un importo maggiore agli azionisti. Complessivamente, 9 miliardi di euro saranno restituiti agli investitori, includendo alcuni pagamenti già effettuati.

Aumenti delle distribuzioni nei prossimi anni

Si tratta di un importo superiore agli 8,6 miliardi di euro previsti in precedenza. Il dividendo per azione salirà a 2,40 euro, con un incremento del 33%. Inoltre, l’istituto ha annunciato un piano per aumentare le distribuzioni annuali nei prossimi tre anni.

Entro il 2027, Unicredit si è posta l’obiettivo di raggiungere un utile netto di 10 miliardi di euro. Per il 2025, la banca prevede un utile netto rettificato in linea con quello dell'anno precedente, mentre i ricavi da attività creditizie dovrebbero registrare un leggero calo.

Obiettivi superati

orcel

Andrea Orcel, CEO di Unicredit (Immagine: UC)

«Tre anni fa abbiamo lanciato il programma Unicredit Unlocked, fissando obiettivi finanziari che molti consideravano troppo ambiziosi», ha dichiarato il CEO Andrea Orcel.

«Ora, non solo abbiamo raggiunto tutti questi obiettivi, ma li abbiamo superati, migliorando tutti i parametri, inclusi redditività e distribuzione, ed entriamo ora nella fase successiva della nostra strategia.»

Aumentare il distacco dai concorrenti

«In questa nuova fase, accelereremo la nostra crescita per distanziare ulteriormente i concorrenti, colmare il divario nella valutazione e consolidare Unicredit come banca del futuro in Europa, diventando un punto di riferimento per il settore bancario.»

Riduzione dei costi e aumento della redditività

Dall'inizio del suo mandato nel 2021, Orcel ha ridotto i costi e riallocato le risorse dai settori meno redditizi a quelli più profittevoli. Grazie all’aumento della redditività dovuto ai tassi d’interesse più elevati, Unicredit ha potuto incrementare le distribuzioni agli azionisti.

L’istituto si considera ben posizionato per crescere in autonomia, ma non esclude eventuali acquisizioni, a condizione che rispettino rigorosi criteri finanziari e strategici.

Integrazione senza sovrapposizioni

Unicredit, già presente in Germania con Hypovereinsbank, ha manifestato interesse per Commerzbank e ha acquisito, attraverso più operazioni, circa il 28% delle sue azioni. A novembre, inoltre, ha presentato un’offerta per Banco BPM in Italia.

Se le acquisizioni di Banco BPM e Commerzbank dovessero concretizzarsi, l’integrazione delle due banche avverrebbe tramite unità giuridiche separate e con team locali, evitando sovrapposizioni nei tempi di esecuzione delle operazioni, come evidenziato in una presentazione ufficiale.