Dall'inizio dell'anno i gestori patrimoniali indipendenti non possono operare senza una licenza Finma. A tutti coloro che ne hanno fatto richiesta è stato concesso un periodo di proroga. Ora la Finma ha fornito un aggioarnamento sulla situazione.
L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) ha rilasciato fino alla fine di giugno un totale di 950 licenze ai richiedenti, consentendo loro di operare come gestori patrimoniali indipendenti (EAM) e fiduciari, secondo quanto comunicato venerdì.
Sebbene questo rappresenti un progresso rispetto alle 670 licenze rilasciate fino alla fine dell'anno scorso, la Finma e le organizzazioni di autoregolamentazione hanno ancora molte domande da esaminare, avendone ricevute 1.749 in totale.
Domande presentate dopo la scadenza
A fronte delle 1.699 domande pervenute entro la fine del 2022, 888 gestori patrimoniali e 43 fiduciari hanno ottenuto l'autorizzazione, tra cui otto istituti che operano sia come gestori patrimoniali che come fiduciari.
Altre 50 domande sono pervenute dopo la data limite del 31 dicembre e la Finma ne ha approvate dieci, tra le quali quella di un istituto che opera con entrambi i ruoli.
Un punto di svolta per il settore
La misura segna un punto di svolta per il settore EAM svizzero, che per la prima volta da anni ha registrato un consolidamento della propria posizione tra le PMI finanziarie. Da segnalare che l’anno scorso 1.060 istituzioni hanno informato l'autorità che non avrebbero presentato domande.