Golding Capital Partners, uno dei principali gestori indipendenti di investimenti alternativi in Europa, con oltre 13,5 miliardi di euro di asset in gestione e 23 anni di esperienza negli investimenti, ha aperto una sede milano.
La nuova sede sarà guidata da Laura Tardino, che entrata in Golding Capital Partners in qualità di Managing Director con il compito di espandere le attività della società nel Sud Europa.
L’apertura della nuova sede rientra nella strategia di crescita internazionale a lungo termine di Golding, che mira a rendere accessibili agli investitori di tutta Europa soluzioni di investimento in infrastrutture, buyout, private credit e impact investing.
Tardino arriva da abrdn
Tardino ha alle spalle 25 anni di esperienza nel settore degli investimenti. Laureata in economia, proviene da abrdn dove, dal 2015, ha ricoperto il ruolo di Head of Institutional Business Development Italy, occupandosi dei clienti istituzionali, come fondi pensione, assicurazioni, banche e fondazioni. In passato, ha lavorato per 15 anni in BNPP Asset Management, ricoprendo diverse posizioni fino a diventare Market Strategist e Head of the Institutional Desk.
Ha inoltre maturato una lunga esperienza nella gestione di fondi di investimento alternativi con allocazioni diversificate a livello globale. All’inizio della sua carriera ha lavorato presso il Gruppo Intesa, l’OCSE e nel settore accademico.
Puntiamo a nuovi business in Italia
«L’Italia e il Sud Europa in generale sono mercati strategici, sia nell’ottica di consolidamento di relazioni esistenti, sia in quella di sviluppo di nuovi business. La nuova sede e la forza del nostro team commerciale in Italia ci consentiranno di essere ancora più vicini alla rete di investitori con cui abbiamo costruito relazioni negli ultimi anni», commenta Jeremy Golding, Fondatore e Managing Partner di Golding Capital Partners.
La crescita della clientela globale è un elemento chiave della strategia commerciale a lungo termine di Golding. Il rafforzamento del business in Italia è stato deciso per consolidare la credibilità a livello locale e sviluppare ulteriormente le relazioni e il dialogo sugli investimenti alternativi.
All’inizio focus su istituzionali
«Sono impaziente di presentare Golding e la sua solida esperienza a un’ampia gamma di investitori in Italia. All’inizio ci concentreremo su investitori istituzionali qualificati, ma in prospettiva prevediamo di predisporre offerte interessanti anche per gruppi rappresentati da target semi-professionali», ha affermato Tardino, Managing Director di Golding.
Nuovo Cfo e due nuovi partner
E’ un periodo molto movimentato per Golding. Poco meno di dieci giorni fa la società ha annunziato la nomina di Micheal Braun a nuovo Cfo e membro del management Board. Prima del suo ingresso in Golding Braun è stato, tra l’altro, Cfo/Coo di BayernInvest, dove dal 2017 ha guidato la trasformazione strategica e operativa della boutique di investimento in «specialista ESG tedesco».
In precedenza, è stato responsabile della strategia per oltre cinque anni presso Bayerische Landesbank, dove ha gestito il riallineamento della banca dopo la crisi finanziaria. Braun ha inoltre oltre dieci anni di esperienza nella corporate governance come membro di consigli di sorveglianza, consigli di amministrazione e comitati di gestione in Germania e Lussemburgo.
Golding ha inoltre promosso partner Thilo Tecklenburg e Dirk Homberg, con effetto dal 1 marzo.