La Capitale d’Italia è sospesa tra due eventi, uno certo e l’altro possibile, che potrebbero segnare il definitivo rilancio della Città Eterna.
Dell'inviato Giuseppe Failla, pubblicista italiano di finewsticino.ch
Roma sta vivendo un periodo di gran fermento da un punto di vista dell’hotellerie di lusso. La Capitale d’Italia è sospesa tra due eventi, uno certo e l’altro possibile, che potrebbero segnare il definitivo rilancio della Città Eterna.
Quello sicuro è anche il più vicino nel tempo ovvero il Giubileo 2025, ma quello che garantirebbe la svolta sarebbe l’assegnazione dell’Expo 2030 cui Roma concorre insieme a Busan (Corea del Sud), Odessa (Ucraina) e Ryadh (Arabia Saudita)
1. Six Senses
È il quarto hotel della catena Six Senses in Europa e si trova in Piazza di San Marcello, a soli cinque minuti a piedi dalla Fontana di Trevi e dal Pantheon, a poco più di dieci minuti a piedi da Piazza di Spagna e a 18-20 minuti a piedi dal Colosseo.
L'hotel dispone di 95 camere e suite, molte delle quali con soffitti alti che riflettono le origini storiche dell'edificio. La facciata principale che si affaccia su Via del Corso è stata accuratamente restaurata, così come lo scalone d'onore. Uno dei punti di forza del Six Senses è la terrazza sul tetto, che offre una vista incredibile sui tetti di Roma.
2. The Rome Edition
A marzo aprirà anche il nuovo The Rome Edition del Gruppo Marriott-Bonvoy. L'hotel è situato a pochi passi da Via Veneto in un edificio storico progettato da Cesare Pascoletti in collaborazione con l'architetto Marcello Piacentini, uno dei più famosi architetti razionalisti italiani del primo Novecento.
L'hotel dispone di 93 camere e suite, tra cui due attici con terrazza privata. Il Rome Edition dispone, tra l'altro, di un proprio ristorante e di una terrazza sul tetto con piscina.
3. Nobu Hotel Roma
Anche Nobu Hotel sorgerà nel cuore di Via Veneto, il centro della Dolce Vita degli anni ’60 del secolo scorso. Il Nobu Hotel Roma nascerà dall’unione di due edifici storici e ospiterà 122 tra camere e suite, tra cui una suite ‘presidenziale’ di 500 Metri quadri.
L’hotel, che sorgerà a poca distanza dall’Ambasciata Usa a Roma, potrà contare su una terrazza con vista spettacolare, una spa, e un ristorante Nobu aperto 24 ore su 24 per il servizio in camera. Infine, il Nobu Hotel ospiterà un club lounge dove si potrà ascoltare musica di livello mondiale.
4. Rosewood Roma
Il ritorno agli antichi fasti di Via Veneto sarà completo con l’inaugurazione del Rosewood Roma, che sorgerà nella ex sede della Banca Nazionale di Lavoro e comprenderà tre edifici storici, ognuno dei quali è stato costruito agli inizi del 1900.
L’hotel disporrà di 157 camere, tra cui 44 suite, e tre locali per la ristorazione, tra cui un bistrot italiano contemporaneo, un lobby bar con caffetteria e un rooftop bar con terrazza con vista sulla Città.
5. The Bulgari Hotel
L’inaugurazione del Bulgari Hotel di Roma è uno degli eventi mondani più attesi dalla Capitale per il 2023. L’evento segnerà la definitiva risurrezione di uno dei borghi più belli del centro storico, il rione Campo Marzio, per anni lasciato all’incuria e degradato a parcheggio a cielo aperto.
Prima il restauro dell’Ara Pacis, poi il recente recupero del Mausoleo di Augusto Imperatore hanno riportato quest’angolo di Roma, che ospita anche lo storico ristorante Alfredo, agli antichi splendori. A pochi passi da Trinità dei Monti. il Bulgari Hotel Roma occuperà uno splendido palazzo modernista degli anni ’30 e ospiterà oltre 100 camere, in maggioranza suite, insieme a Il Ristorante – Niko Romito e Il Bulgari Bar.
L’utilzzo di materiali quali il travertino color ocra e i mattoncini in terracotta celebrerà l’estetica dell’Antica Roma augustea, mentre collezioni d’arte antica e contemporanea a rotazione impreziosiranno l’Hotel.
Apriranno anche Four Seasons e, forse, il Mandarino
La apertura di lusso non sono destinate a fermarsi. A breve anche Roma avrà un hotel Four Seasons. Anche questo sorgerà in pieno centro nel Palazzo Marini, edificio storico del XVII secolo costituito da quattro blocchi separati situato a Piazza San Silvestro, ora in fase di riqualificazione.
Mentre è un piccolo giallo la possibilità che la catena Mandarin possa approdare nella Capitale. La location, sempre secondo indiscrezioni, potrebbero essere i villini del Rione Sallustiano, in via Piemonte.