Lo studio legale Walder Wyss ha informato della procedura di fallimento in corso della banca online Flowbank, chiusa dalla Finma a causa di gravi carenze. E questo non interessa solo i suoi clienti.
Chiunque visiti oggi il sito web di Flowbank non troverà più informazioni sulle offerte e sulle attività di marketing della banca digitale, compresa la sponsorizzazione sportiva, come accadeva fino a poco tempo fa. Si troverà, invece, di fronte a una lettera informativa dello studio legale Walder Wyss datata 17 giugno.
Lo sfondo nero e il testo bianco si addicono alla triste occasione, poiché illustrano i dettagli del quasi-funerale della neobanca, lanciata nel 2020 con grandi speranze e ambizioni. La scorsa settimana, l'Autorità di vigilanza dei mercati finanziari (Finma) ha sostanzialmente adottato la sua misura più severa, una vera e propria mazzata: ha imposto il fallimento dell'istituto e ha nominato Walder Wyss come liquidatore.
Chiusura dei Contratti per differenza
La lettera informativa è rivolta principalmente ai clienti di Flowbank, ma spiega anche a un pubblico più ampio come si svolge un fallimento bancario in generale (fortunatamente molto raro), e un fallimento di una banca digitale in particolare.
Il giorno dell'apertura del fallimento, il liquidatore ha chiuso le posizioni in Contratti per differenza (strumenti finanziari derivati che consentono di negoziare le variazioni di valore di un'attività sottostante, spesso utilizzati a fini speculativi) e ha convertito tutti i depositi in valuta estera in franchi svizzeri.
Inoltre, tutti i contratti tra la banca e i suoi clienti, come i contratti per differenza, per strumenti finanziari e (altri) contratti derivati, sono stati immediatamente chiusi.
Cessazione delle operazioni commerciali
Nella lettera si legge anche che, con l'apertura del fallimento, le operazioni commerciali della banca sono cessate. Senza il consenso del liquidatore, la banca e i suoi organi non sono più autorizzati a condurre alcuna operazione.
Walder Wyss intende liquidare i depositi privilegiati, ossia 100.000 franchi svizzeri per cliente, il più rapidamente possibile. Fino ad allora i conti rimangono congelati, vale a dire che non sarà possibile effettuare prelievi o trasferimenti. I clienti saranno informati al più presto con una circolare sulle modalità di rimborso.
«Banca innovativa, redditizia, in piena crescita»
In base alla legge bancaria, le azioni, le obbligazioni, le quote di fondi e altri titoli detenuti dai clienti della banca nei conti di deposito sono tenuti separati in caso di fallimento, il che significa che rimangono di proprietà dei clienti. Le relative modalità di trasferimento saranno comunicate ai titolari di conti di deposito di Flowbank il più rapidamente possibile, scrive il liquidatore.
Giovedì sera, il fondatore ha commentato la chiusura forzata della sua banca. In una dichiarazione, Charles Henri Sabet ha espresso il proprio sconcerto per il provvedimento della Finma nei confronti di una «banca innovativa in piena crescita, redditizia e riconosciuta e apprezzata da migliaia di clienti e partner in Svizzera e all'estero».