LAC Lugano Arte e Cultura è il nuovo centro culturale dedicato alle arti visive e alle arti sceniche, che si candida a diventare uno dei più importanti poli culturali della Svizzera, con l'intento di valorizzare l'ampia offerta artistica della città ed esprimere l'identità di Lugano quale crocevia fra nord e sud Europa.
Nato come luogo di condivisione e contaminazione fra diverse discipline artistiche, LAC Lugano Arte e Cultura testimonia sin dalla sua configurazione architettonica la propria vocazione di realtà aperta, di incontro fra le arti, gli artisti e la collettività.
All'interno della suggestiva struttura architettonica affacciata sul lago, trova spazio una ricca programmazione di mostre ed eventi, stagioni musicali, rassegne di teatro e danza, insieme a una varietà di iniziative culturali e un folto programma di attività per i giovani e le famiglie.
Nuova sala
Al LAC ha sede il Museo d'arte della Svizzera italiana (MASI), nato dall'unione tra il Museo Cantonale d'Arte e il Museo d'Arte della città di Lugano; i suoi tre piani espositivi ospitano la collezione permanente della città di Lugano e del Cantone Ticino, mostre temporanee e installazioni site specific.
Una nuova sala concertistica e teatrale da 1000 posti, interamente rivestita in legno e dotata di una speciale conchiglia acustica modulare e rimovibile, accoglie invece un ampio calendario di spettacoli performativi e concerti. È la sede principale delle stagioni di LuganoInScena e di LuganoMusica (la nuova denominazione di Lugano Festival) alle quali si affiancano le attività della Compagnia Finzi Pasca e dell’Orchestra della Svizzera italiana (OSI), come pure parte della stagione concertistica della Radiotelevisione Svizzera di lingua Italiana (RSI).
Nuovo parco pubblico
I visitatori sono accolti in un'imponente hall affacciata sulla nuova piazza Bernardino Luini – la più grande di Lugano – e sul lago. Completano la struttura altri importanti spazi come il Teatrostudio, le sale multiuso – pensate ed equipaggiate per ospitare incontri ed eventi –, la sala didattica e l'Agorà.
Entrano a far parte del LAC anche gli ambienti, recuperati e restaurati dell'antico convento dei francescani minori, l'autosilo sottostante la piazza impreziosito da opere site specific dell’artista svizzero Felice Varini, e infine, il nuovo parco pubblico accessibile direttamente dalla hall.