Prometeia, azienda leader nella ricerca, consulenza e software, ha pubblicato un nuovo studio sull’industria dell’asset management, evidenziando che meno della metà degli AUM è davvero sostenibile nell’operatività quotidiana.

Prometeia, società specializzata in Risk, Wealth & Asset Management, da oltre 45 anni sviluppa un ampio portafoglio di servizi di software, consulenza e dati, a supporto di centinaia di istituzioni finanziarie in tutta l’area EMEA. Conosciuta principalmente in Svizzera per i suoi strumenti e i dati per la consulenza, Prometeia realizza analisi e previsioni molto popolari tra banche, assicurazioni e altre istituzioni finanziarie, che li utilizzano ampiamente per le proprie decisioni strategiche.

Uno dei recenti studi di Prometeia riguarda la sostenibilità all’interno delle società di investimenti. In particolare, gli asset manager stanno provando a integrare le tematiche ESG in ogni attività quotidiana, cosa che avrà senza dubbio un impatto ad ampio raggio su tutte le loro operazioni e che lentamente sta diventando parte integrante del loro DNA.

Per saperne di più, puoi scaricare lo studio completo di Prometeia qui.

Tuttavia, il report Prometeia sugli aset manager europei e statunitensi rileva che, fino a questo momento, solo il 44% degli AuM è riuscito a integrare con successo i temi della sostenibilità. Frutto di interviste a 27 società di asset management, piccole e grandi, per un totale di 17.900 miliardi di euro in gestione, i risultati suggeriscono una relazione inversa tra la grandezza del gestore e la proporzione di asset sostenibili sul totale di AuM.

Indice sintetico

Per questa ricerca Prometeia ha sviluppato una metodologia proprietaria per valutare la solidità dei processi, del team e della cultura aziendale dal punto di vista ESG: ne è scaturito uno score ESG-AM, un indice sintetico per semplificare la misurazione e l’inclusione degli aspetti qualitativi nei processi di selezione e monitoraggio.

Secondo le analisi di Prometeia, soltanto metà delle aziende sono strutturate correttamente per offrire agli investitori una buona pratica di investimento sostenibile, con una certa variabilità per dimensione e geografia della casa madre.

Propria expertise

Sotto quest’ultimo aspetto, la Germania si classifica al primo posto in quasi tutte le categorie, la Svizzera in mezzo, mentre gli Stati Uniti si piazzano all’ultimo posto, con i più bassi punteggi ESG-AM nelle diverse categorie. In termini di dimensioni, gli asset manager più piccoli hanno riportato punteggi ESG-AM complessivi più alti.

I gestori, che forniscono soluzioni d’investimento, sono fondamentali nell’intero contesto della sostenibilità e dell’adesione alle tematiche ESG. Molti di loro lavorano da anni su questi temi, affinando la propria expertise ed estendendo progressivamente le strategie sostenibili a una quota sempre maggiore di Asset under Management.

L’impatto della evoluzione/rivoluzione

La ricerca e le metodologie Prometeia identificano e quantificano l’impatto della evoluzione/rivoluzione sostenibile sulle società di investimento, e i suoi strumenti e servizi aiutano gli asset manager e i distributori a sfruttare al meglio un contesto in continua evoluzione.