In qualità di azionista attivista, una delle prime cose che guardo quando leggo un rapporto annuale è la sezione sulla composizione del consiglio di amministrazione, scrive Louise Curran nel suo articolo per finewsticino.ch.
Da Louise Curran, senior investment professional» presso SSVL (Monaco) SAM, investment advisor di Sterling Active Fund
Apparentemente, siamo in pochi a farlo. Spesso rimango sorpresa quando incontro altri azionisti che possono avere una solida comprensione dei dati finanziari di un'azienda o una conoscenza approfondita dell’universo competitivo in cui opera, ma non hanno la minima idea di chi faccia parte dei consigli delle società in cui sono investiti.
Se avete decine o addirittura centinaia di società da analizzare, potreste pensare di non avere tempo per guardare questo aspetto. Ma sono convinta che queste informazioni siano estremamente preziose se volete capire il tipo di azienda in cui state investendo o il livello di rischio che state affrontando. È una lettura relativamente veloce e vi prometto che non ve ne pentirete. Quindi perché è importante?
Inquadrare il contesto
Innanzitutto, la composizione del consiglio di amministrazione può dirvi molto sulla cultura regnante in un'azienda.
Le parti più noiose della sezione sulla governance in un rapporto annuale devono essere esaminate per prime. Una delle principali funzioni del consiglio di amministrazione è assicurarsi che un'azienda rispetti tutte le sue responsabilità legali e normative. Ciò significa che devono essere soddisfatti certi requisiti in termini di conoscenza ed esperienza.
Ad esempio, è usuale trovare almeno un membro con un background finanziario ed è consigliabile includere qualcuno con esperienza in società quotate. Ma una volta soddisfatte queste esigenze, le successive nomine diventano un po' più interessanti.
È importante rammentare che il consiglio di amministrazione è responsabile di definire la direzione strategica della società. Non è scontato trovare in un consiglio di amministrazione tutte le competenze e l'esperienza necessarie per impostare al meglio al strategia e per sorvegliarne l’implementazione.
La chiave del successo
Le scelte che un'azienda fa allorquando nomina il proprio consiglio possono darvi un'idea dei suoi obiettivi, priorità e aspirazioni. Se una società pensa globalmente, il suo consiglio probabilmente includerà membri internazionali.
Al contrario, se la chiave del successo di un'azienda è l'integrazione verticale o orizzontale, è fondamentale nominare membri con conoscenze del settore o settori adiacenti. Potrebbe essere che i membri del consiglio siano stati selezionati in base alla loro capacità di aiutare il management ad interagire l meglio con il governo locale, i regolatori o con le banche o altre istituzioni finanziarie. Queste scelte danno un messaggio chiaro su ciò che il management ed il consiglio stesso ritiene critico per l’attività della società.
Potreste anche riuscire a farvi un'idea di quanto l'azienda sia orientata al futuro controllando quanti dei vostri investimentti hanno dedicato un posto nel consiglio a esperti in campi specialistici come la trasformazione digitale, l'intelligenza artificiale o l'ESG. I membri sono giovani o anziani, quanto è diversificato il consiglio e qual è la durata media del mandato?
Checks and balances
Oltre ad impostare il DNA di un'azienda, il consiglio svolge un ruolo fondamentale nel fornire supporto al management nell’implementazione della strategia e nel verificare che vi siano appropriati «checks and balances».
Un buon presidente è una risorsa inestimabile per un CEO in quanto può assisterlo ma anche fungere da “sparring partner”, sfinandolo costruttivamente in un modo che nessun altro può fare all'interno della società. Non è facile giudicare quanto efficacemente questo funzioni semplicemente leggendo il rapporto annuale, ma si possono ottenere indizi guardando il curriculum vitae del presidente. Ha ricoperto in passato il ruolo di CEO di un'azienda?
In tal caso, ha affrontato sfide quali riorganizzazioni, riduzione dei costi e licenziamenti, acquisizioni o dismissioni, approcci da parte di un potenziale acquirente, lanci di nuovi prodotti? Il supporto di qualcuno con esperienza diretta è inestimabile per il management.
Fattore di rischio
Un'altra cosa che verifico è l'esistenza di comitati del consiglio, chi ne fa parte e quanto spesso si riuniscono. Recentemente mi sono imbattuta in un'azienda in cui tutti i membri del consiglio facevano parte di tutti i comitati. Mi è sembrato un pessimo utilizzo di persone qualificate. Meglio focalizzare il contributo dei membri più strettamente alle loro competenze specifiche. I comitati, se utilizzati correttamente, possono rendere il consiglio più forte e aiutare ad accelerare il processo decisionale.
Al contrario, la mancanza di un consiglio efficace può essere un’importante indicazione di un fattore di rischio all'interno di un'organizzazione. Se il CEO non si confronta regolarmente con nessuno, è verosimile che non solo stia guidando l'azienda senza sufficienti verifiche, ma abbia un potere illimitato, il che può essere rischioso per tutti.
Interazione con gli azionisti
Al contrario, la mancanza di un consiglio efficace può essere un forte segnale di rischio all'interno di un'organizzazione. Se nessuno sfida il CEO, è probabile che lui o lei non solo stia guidando l'azienda ma abbia un potere illimitato, il che può essere rischioso per gli azionisti.
Il presidente sarà il vostro punto di contatto se avete preoccupazioni riguardo all'azienda e a come viene gestita dal CEO e dal CFO. Allo stesso modo, ci dovrebbe essere anche un membro del consiglio dedicato che i dipendenti possono contattare se i canali di comunicazione ordinari con il management non funzionano per qualsiasi motivo.
Ruolo fondamentale
È fondamentale che il consiglio sia aperto a incontrare gli stakeholders o, ancora meglio, cerchi proattivamente input da questi ultimi e ne ascolti il feedback. Nella mia esperienza, è il presidente che imposta il tono per il consiglio e detta quanto sia ricettivo.
In breve, il consiglio svolge un ruolo fondamentale in un'organizzazione e può contribuire enormemente al successo di una società. Ritengo quindi sia importante che gli azionisti attivi come il nostro fondo incontrino regolarmente il presidente e gli altri membri del consiglio. È un passo fondamentale nella vostra due diligence e potreste essere sorpresi da ciò che imparerete da tali incontri.
Louise Curran è «senior investment professional» presso SSVL (Monaco) SAM, investment advisor di Sterling Active Fund. Ha 25 anni di esperienza. È una contabile certificata nel Regno Unito.