Sabato e domenica scorsi si è svolta a Melano sul lago Ceresio la quarta edizione del Lugano Lake Rowing, un evento che ha radici profonde nella storia del club Canottieri di Lugano.
Questa manifestazione, infatti, è stata organizzata a Caslano per la prima volta nel 1920. Inizialmente considerato uno sport elitario, il canottaggio, nel corso degli anni, ha gradualmente aperto le sue porte a tutti i praticanti. Caslano ha ospitato la gara ininterrottamente dal 1972 al 2004. La gara è poi stata ripresa e trasferita a Melano nel 2021.
Il Lugano Lake Rowing segna l'inizio della stagione agonistica, e quest'anno ha registrato una partecipazione senza precedenti con 28 club, provenienti non solo dalla Svizzera ma anche dall'Italia e dalla Germania, e 440 equipaggi. I club ticinesi hanno portato a casa un totale di 36 medaglie (10 oro, 15 argento e 11 bronzo), dimostrando la loro bravura e determinazione nelle varie categorie di gara.
Un'esperienza di sportività e convivialità
Ma il successo del Lugano Lake Rowing non è solo un segno della passione e dell'impegno nel promuovere questo sport e nel mantenerne viva la lunga tradizione.
Ho avuto il privilegio di vivere in prima persona la manifestazione e posso affermare con grande entusiasmo che è stata un'esperienza incredibile. Ho trovato un'atmosfera carica di vera sportività, ho assistito a gesti di fair play e rispetto reciproco che mi hanno emozionata.
Correttezza esemplare
Il pubblico presente ha dato prova di una correttezza esemplare, sostenendo i propri atleti senza mai denigrare gli avversari.
Ho potuto osservare i giovani atleti premiarsi reciprocamente tra una gara e l'altra, con sorrisi sinceri e ammirazione genuina per i vincitori. Gli organizzatori hanno dimostrato una passione ed un impegno unici, determinando il successo dell’evento.
Come scuola di vita
In sintesi, un’atmosfera che ha saputo coniugare competitività e convivialità, in cui gli insegnamenti che si dovrebbero derivare dalla pratica sportiva erano tutti presenti: rispetto, disciplina, ambizione, gioia nel condividere una passione comune.
Inviterei tutti coloro che hanno una visione distorta dello sport (tifoserie aggressive, violente e volgari) a vivere una giornata come quella che abbiamo trascorso noi domenica, per comprendere appieno il vero significato dello sport come scuola di vita.