Il 2024 si annuncia come un anno particolare per il settore finanziario e bancario. Dopo la corsa senza limiti (o quasi) del margine di interesse, innescato dai rialzi del costo del denaro, seguirà un periodo meno effervescente per i titoli bancari.

Dell'inviato Giuseppe Failla, pubblicista italiano di finewsticino.ch

Gli istituti potrebbero essere indotti a una nuova ondata di consolidamento. Nel risparmio Gestito il regolatore chiede da tempo che le Sim più piccole si sposino in modo da creare nuovi realtà con masse critiche interessanti.

1. Elena Goitini, Ceo di Bnl e responsabile Bnp per l’Italia

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Bnl è l’unica banca italiana che abbia un ticket di comando al femminile. All’a.d. Elena Gotini l’azionista ha infatti affiancato Claudia Cattani alla presidenza.

Se risiko bancario sarà Bnl non parteciperà all’acquisto di banche, né di piccola né di grande dimensione. Discorso differente per realtà fintech o che possano andare a colmare eventuali vuoti o carenze dell’organizzazione italiana.


2. Maria Patrizia Grieco, presidente Anima

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Guida una società che si candida ad essere predatrice nel consolidamento del risparmio gestito. Il primo colpo lo ha messo a segno prima di Natale conquistando Kairos, strappata a Zurich quando ormai il deal sembrava fatto.

Le doti diplomatiche di Maria Patrizia Grieco, affinate nella sua esperienza al Monte dei Paschi di Siena, saranno messe alla prova dalle ambizioni e dalla scarsa pazienza di alcuni dei suoi soci.