Gian Maria Mossa, amministratore delegato della controllata delle Assicurazioni Generali, in un'intervista al «Corriere del Ticino» ha spiegato le strategie e la logica dell'espansione in Svizzera.
Banca Generali è stata la terza private bank italiana a ottenere la licenza bancaria svizzera. Un evento a suo modo storico se si pensa che Finma non concedeva una licenza a una banca europea da 15 anni. E Gian Maria Mossa (immagine sotto) ha chiarito subito che Banca Generali approda in Svizzera con l'intento di primeggiare e quindi di crescere per linee interne e linee esterne.
Gian Maria Mossa (immagine: BG)
La licenza, per Mossa, è solo un punto di partenza. «Noi – ha detto – puntiamo infatti a radicarsi sempre più e quindi ad ampliare ulteriormente le nostre attività sul mercato elvetico» aggiungendo poi che «per la nostra banca la crescita organica rimane sempre in primo piano, ma restiamo aperti ad acquisizioni, sia in Italia sia in Svizzera. Abbiamo attenzione nei confronti delle piccole banche, ma anche delle fiduciarie e dei family office. A Lugano abbiamo rilevato la maggioranza della fiduciaria Valeur, diventata BG Valeur, e non escludiamo di poter attuare in Ticino altre acquisizioni, cogliendo le eventuali opportunità che si presentassero».
Focus su fiduciarie di Lugano
L'attenzione, secondo quanto si apprende, è molto concentrata sul panorama delle fiduciarie luganesi. Nel capoluogo ticinese circolano da tempo alcuni dossier di vendita anche se avvolti da uno stretto riserbo. Secondo quanto si apprende al momento alcune fiduciarie sarebbero alla ricerca di un partner e non di un acquirente. Banca Generali, tra l'altro, non è l'unico soggetto finanziario italiano interessato. Molte banche da tempo guardano al ticinese per un possibile shopping.
La scommessa su Lugano da parte di Mossa è anche una scommessa sul Ticino e sulla Svizzera. «Ritengo che la Svizzera sia tutt’altro che al tramonto» ha spiegato aggiungendo poi che «siamo a Lugano e puntiamo molto sul Ticino, al tempo stesso pensiamo per quel che riguarda il futuro anche ad una possibile nostra presenza negli altri centri elvetici principali di private banking, guardiamo anzitutto a Zurigo e poi eventualmente a Ginevra. Queste altre possibilità sono però per il futuro».
Crescita sostenuta da Generali
La crescita della filiale luganese sarà accompagnata anche dall'azionista di riferimento, ovverosia le Assicurazioni Generali, da tempo presente sul mercato elvetico. E' evidente che avere un partner tanto forte da un punto di vista dimensionale consente a Banca Generali di potersi permettere obiettivi ancora più ambiziosi.
Secondo fonti vicine al management di Banca Generali sarebbe stato già disegnato un robusto piano di assunzioni da attivare a corredo e sostegno della attesa crescita per linee interne.