Milano è senza alcun dubbio la capitale finanziaria italiana oltre che la città più ricca del Paese con un reddito medio pro-capite lordo che nel 2021 si è attestato a 37.204 euro. Il Pil della Lombardia del 2021 è stato pari a 384,53 miliardi di euro, il doppio rispetto al Lazio, ed equivalente al 23% del Pil Italiano.
Sul territorio milanese insistono oltre 170 banche, di cui 49 non italiane. Nella provincia di Milano operano 14.350 società di servizi finanziari che occupano oltre 128.000 persone. Le banche che hanno almeno uno sportello presenti nell’area del Comune di Milano sono 140 per un numero complessivo di 633 filiali.
Se si allarga l’orizzonte alla Lombardia si nota che in regione ci sono 4263 sportelli bancari, il 20% circa del totale delle filiali italiane, che occupano oltre 61.300 addetti, il 25% di tutti i bancari italiani.
Finanza Milanese pesa il 22% su capitalizzazione Borsa
Se si sposta l’attenzione ai numeri di Borsa si vede come dei 756,1 miliardi di euro di capitalizzazione complessiva della Borsa Italiana (valori aggiornati allo scorso 14 agosto), 166,701 miliardi di euro, oltre il 22% del totale, sono riferibili a società finanziarie, di natura bancaria o assicurativa, aventi sede a Milano.
Se la statistica venisse estesa anche alle società non finanziarie i numeri avrebbero una portata ancora più eclatante. Basta pensare che tra le prima dieci società a maggiore capitalizzazione della Borsa Italiana, cinque sono basate nell’area metropolitana di Milano, con una capitalizzazione complessiva che supera i 181 miliardi di euro.
Oltre 100 consolati a Milano
La centralità della città di Milano si coglie anche nel numero delle imprese attive, pari complessivamente a 315.700 numero che si confronta con un totale nazionale di 5.121.221.
La presenza in città di oltre 100 consolati, seconda solo a New York, è un ulteriore elemento molto interessante per quanto riguarda l’evoluzione del business facilitato anche dalla presenza di tre scali aeroportuali nel raggio di 50 chilometri.
Colossi stranieri
Nel recente sviluppo immobiliare del capoluogo lombardo un ruolo di rilievo è stato giocato dai gruppi finanziari. Delle tre torri che disegnano il profilo del quartiere di «CityLife» una è occupata dal gruppo Generali e le altre due da colossi stranieri come Allianz e Pwc.
Allianz Italia opera con oltre 4.700 dipendenti al servizio di più di 8 milioni di clienti, attraverso una rete distributiva multicanale composta da oltre 25mila tra agenti, collaboratori sul territorio e Financial Advisor, accordi di bancassurance, e la compagnia diretta Allianz Direct.
In torre Pwc 3.000 dipendenti
Pwc occupa 8.000 professionisti in Italia di cui 3.000 nella torre milanese, nota anche come il grattacielo curvo o Torre Libeskind. Bnp Paribas ha stabilito il suo quartier generale italiano nella Diamond Tower nel compresso Garibaldi Porta nuova, che dispone di 2100 postazioni di lavoro.
L’interesse crescente della finanza internazionale ha più spiegazioni. La più rilevante è lo stock di ricchezza delle famiglie italiane storicamente molto elevato e pari a 4.777 miliardi di euro a fine 2022. La piazza milanese ha poi tratto notevoli benefici dalla Brexit, anche se minori rispetto a quelli sperati.
Deutsche Bank ha trasferito molte attività nel suo quartier generale alla Bicocca. Credit Suisse aveva ricollocato a Milano alcune funzioni di marketing e product development. La multinazionale degli investimenti Vanguard ha aperto una filiale a Milano nel 2021 focalizzata sul risparmio privato.
Il futuro è il Fintech
L’ambizione di Milano e è di diventare la capitale europea del Fintech e dal 2017 ospita un Fintech District che oggi conta 257 aziende associate (di cui più della metà milanesi o lombarde).
Le collaborazioni avviate nel tempo con importanti realtà corporate sono ormai più di 40 (16 le corporate con cui il Fintech District sta attualmente lavorando).
Stampa specializzata
Nel 2022, sono stati 100 i matchmaking, ovvero le iniziative tra fintech e corporate organizzate da Fintech District con l’obiettivo di sviluppare collaborazioni (nei 5 anni di vita della community se ne contano oltre 400).
La primazia finanziaria di Milano, infine, si coglie anche nella presenza della stampa specializzata. Tutte le testaste giornalistiche finanziarie italiane hanno la sede principale a Milano, comprese le maggiori agenzie internazionali come «Bloomberg» e «Reuters».