BBVA rompe il fronte delle banche, che finora hanno fatto orecchie da mercante alle richieste della politica di remunerare i depositi sui conti correnti, e annuncia l'avvio della remunerazione del suo Conto Corrente Online per i suoi oltre 220.000 clienti con un tasso di interesse massimo del 2%.
La banca spagnola BBVA ha inoltre aumentato il tasso di interesse del suo conto deposito flessibile al 3% per 12 mesi, rendendolo uno dei più competitivi del mercato italiano. Entrambe le offerte, in vigore dal 1° giugno, sono disponibili sia per i clienti esistenti che per quelli nuovi.
L'istituto finanziario, spiega un comunicato, inizia a remunerare i propri clienti che versano lo stipendio o depositano un importo pari o superiore a 800 euro con il 2% del saldo del Conto Corrente Online BBVA mentre i clienti che effettuano acquisti almeno una volta al mese con la Carta di Debito BBVA riceveranno l'1%.
Entrambe le offerte, che non sono cumulabili, saranno liquidate mensilmente e gli interessi accreditati direttamente sul conto del cliente.
Tempistica rialzo molto smart
La mossa di BBVA ha una tempistica che la rende ancora più aggressiva perchè arriva all'indomani delle dichiarazioni del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
Il titolare del Tesoro, durante un convegno, ha smentito che ci sia in cantiere una tassa sugli extraprofitti della banche, ma ha esortato gli istituti affinché tornino a remunerare i conti correnti. Una tassa «non è all'ordine del giorno», ha spiegato il ministro.
Doris, alzare tassi non corretto
Massimo Doris, amministratore delegato di Mediolanum e presidente di Assoreti, ha sostenuto le posizioni degli istituti italiani. «Le banche stanno rispondendo all'invito lanciato dal ministro dell'Economia per una maggiore elasticità dei tassi passivi riconosciuti alla clientela ma solo per quei conti destinati al risparmio. Noi, a Mediolanum, stiamo dando dei tassi interessanti sui conti deposito».
Doris poi è passato all'attacco criticando chi alza le remunerazioni dei conti. «Alzare i tassi sui conti correnti non è propriamente corretto», ha spiegato Doris aggiungendo che
«In Italia sui conti correnti c'era un vizio di remunerare la liquiditá mentre all'estero, soprattutto nei paesi anglosassoni, i conti correnti hanno sempre avuto un rendimento pari a zero. Quello è un servizio di pagamento il conto si paga e non è un mezzo di investimento del proprio denaro».
Più di 5.000 clienti per Deposito Flessibile BBVA
Dal lancio del Deposito Flessibile BBVA in Italia, a novembre 2022, più di 5.000 clienti hanno beneficiato di questo prodotto, che dal 1° giugno offre un tasso di interesse del 3%. Il deposito può essere sottoscritto per un importo minimo di 500 euro e fino a un massimo di 50.000 euro, e sarà liquidato alla scadenza.