Intesa Sanpaolo ha lanciato Isybank, la nuova banca digitale del Gruppo, progetto che è parte del Piano di Impresa 2022-2025.
Il lancio è avvenuto nel grattacielo la Scheggia di vetro, situato a Porta Nuova, che oltre alla sede operativa di Isybank ospita altre divisioni del Gruppo Intesa Sanpaolo ed è il primo grattacielo a Milano NZEB – Nearly Zero Energy Building, con certificazione Leed Platinum, il livello massimo per il rispetto dei parametri ambientali.
Si rivolge a 4 milioni di clienti
Isybank si rivolge ai 4 milioni di clienti Intesa Sanpaolo che già non usano le filiali in quanto fruitori prevalentemente digitali dei servizi bancari e orientati al mobile banking.
Coerentemente con le esigenze di questa fascia di clienti, Isybank è stata concepita secondo criteri di semplicità, accessibilità e inclusività pur mantenendo la possibilità di una relazione diretta con gli operatori della filiale digitale.
Investimenti per 650 milioni
Nell’arco del piano industriale, per lo sviluppo e la crescita di Isybank sono previsti investimenti per 650 milioni di euro: 128 milioni di euro sono stati investiti nel 2022, altri 152 milioni sono stimati nel 2023, con un forte impatto sull’infrastruttura tecnologica dell’intero Gruppo.
Ad oggi sono già 400 gli specialisti dedicati alla nuova banca digitale.
Tecnologia nativa in cloud
Isybank si fonda su una tecnologia nativa in cloud, adattabile a un contesto multi-valuta e a clienti multinazionali. Intesa Sanpaolo ha individuato in Thought Machine, società tecnologica di core banking con sede nel Regno Unito e uffici regionali a New York, Singapore e Sydney, il partner ideale per dar vita alla nuova piattaforma di digital banking.
Ad attribuire maggior significato alla partnership è l’investimento di 40 milioni di sterline con cui Intesa Sanpaolo ha deciso di entrare nel capitale, partecipando così al percorso di crescita della società.
Messina, digitale non è minaccia
«Quello che presentiamo oggi è la dimostrazione che in Italia si possono fare delle cose eccellenti che vanno a vantaggio dei clienti, dell’economia reale italiana e anche delle persone che lavorano in banca. E’ la dimostrazione che il digitale non è una minaccia per chi è in grado di gestirlo con intelligenza e da opportunità di lavoro», ha detto Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, spiegando che in questo momento economico in cui l’Italia continua a crescere, anche la banca cresce ed è in grado di portare un esempio di come si possa fare innovazione nel nostro paese.
Ruolo umano sempre centrale
Messina ha anche ribadito che il ruolo umano sarà sempre centrale in banca.
«Il digitale e l'intelligenza artificiale rappresentano uno degli elementi importanti che concorrono a costruire il futuro del sistema bancario mondiale, ma con la necessità di mantenere una forte componente di banca tradizionale, in particolare per l’assistenza alla clientela. Non rappresenta una minaccia, ma una grandiosa opportunità», ha sottolineato Messina ribadendo che le persone che lavorano in banca verranno valorizzate da questo nuovo connubio.
Vailutti ad, Boselli presidente
La nuova banca digitale sarà guidata dall’amministratore delegato Antonio Valitutti (immagine sopra) e dal presidente Mario Boselli. Nel suo board ci saranno anche Virginia Borla, Giampio Bracchi, Donatella Busso, Renato Cerioli, Andrea Chioatto, Achille Galdini, Paola Papanicolaou.