Combinare sostenibilità e rendimenti, l’esperienza di Jessica Zarzycki, portfolio manager e ESG/impact fixed income di Nuveen.


Jessica Zarzycki, come fate a combinare sostenibilità e rendimenti competitivi?

Questa è una delle domande chiave che family office e investitori HNWI si pongono durante il loro dialogo con banche private e con gestori di investimenti.

Con le strategie ambientali, sociali e di governance (ESG) ora in grado di essere incorporate nei tradizionali modelli di asset allocation, gli investitori possono trarre vantaggio dalla misurazione dei propri profili di rischio e della performance finanziaria rispetto a un gruppo di riferimento molto più ampio.

Questo confronto consente loro di visualizzare le prove del rendimento di una strategia legata ai fattori ESG rispetto agli approcci più tradizionali, della «vecchia scuola».

Il vostro team dispone di un framework consolidato e solido sull’impatto e sugli investimenti ESG. Ce lo può descrivere? Cosa significa per chi investe nei vostri fondi?

Gli investitori che cercano un manager con una solida struttura nell’ambito ESG dovrebbero prima cercare un team con esperienza e un solido track record. Il nostro framework d’impatto si basa su due semplici criteri.

In primo luogo, il fatto che sia previsto l’utilizzo diretto dei proventi significa che siamo in grado di controllare come il nostro capitale viene destinato a specifici progetti ambientali e sociali.

E il secondo elemento è essere in grado di misurare i risultati di quei progetti. L’anno scorso, il nostro dipartimento specializzato nel reddito fisso si è impegnato con 115 emittenti obbligazionari.

Come si sta evolvendo l’universo degli investimenti a impatto da quando avete iniziato a investirvi?

Una delle tendenze chiave a cui Nuveen sta assistendo è la diversificazione dai parchi eolici e dai fornitori di energia solare ai programmi di veicoli elettrici e al real estate commerciale rispettoso dell’ambiente.

Il prossimo significativo sviluppo, che fa eco all’attuale pensiero dell’industria, è dato da fattori sociali e ambientali che si rafforzano a vicenda.

Quali asset class si prestano meglio all’impact investing?

Il reddito fisso è probabilmente più adatto agli investimenti d’impatto rispetto alle strategie azionarie. Da un punto di vista di dimensione e di scala, nell’ambito del reddito fisso, possiamo guidare una quantità significativa di cambiamenti attraverso l’impact investing, con l’utilizzo dei proventi e l’approccio diretto e misurabile.

Inoltre possiamo anche innovare e lavorare insieme agli emittenti per portare queste innovazioni sul mercato e farlo su larga scala. Dal punto di vista della misurabilità, siamo tenuti a rispettare i principi operativi nel reddito fisso dell’International Finance Corporation, il braccio di investimento della Banca Mondiale.

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Nuveen ha una lunga esperienza sia negli investimenti responsabili che nel debito emergente. Ha lanciato il primo fondo di investimento responsabile obbligazionario nel 1990, e sempre dagli anni ‘90 ha sviluppato una forte competenza nel debito emergente con un team dedicato costituito nel 1997. Per rispondere alla crescente domanda degli investitori di soluzioni che offrano rendimenti e che abbiano un impatto positivo sull’ambiente, lo scorso novembre Nuveen - che ha investito per la prima volta in titoli degli EM già negli anni ‘70 – ha ampliato la gamma di soluzioni a impatto globale con il lancio della strategia articolo 9 Nuveen Emerging Markets Impact Bond fund che indirizza il capitale verso emittenti che dimostrano leadership ESG e sono nella posizio- ne migliore per affrontare le principali sfide sociali e/o climatiche, oppure titoli che soddisfano i parametri di investimento definiti dall’Impact Framework di Nuveen.

Oggi Nuveen gestisce oltre 13 miliardi di dollari di asset sul debito EM.