Mentre l'integrazione di Credit Suisse procede a ritmo sostenuto, il CEO di UBS, Sergio Ermotti, ha nominato un nuovo Chief of Staff, come mostra una ricerca di finewsticino.ch.

Thomas Pohl (nella foto sotto) ha assunto da questo mese l'importante ruolo di Chief of Staff nella banca svizzera UBS. Un portavoce dell'azienda ha risposto affermativamente a una domanda posta da finewsticino.ch.

Pohl lavora per UBS da oltre 18 anni, da ultimo come responsabile del settore Governamental Affairs, dove è succeduto a Thomas Ulrich, come aveva riportato anche finews.ch. Ora prende il posto di Marsha Yuan, che andrà in congedo di maternità e successivamente assumerà un altro ruolo all'interno della banca.

Il successore di Pohl nel settore Governamental Affairs sarà annunciato in un secondo momento, da quanto ulteriormente comunicato. Fino ad allora, Michael Schoch, Head of Governmental & Regulatory Affairs, assumerà questo ruolo.

Stretta collaborazione con il CEO

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Thomas Pohl (Immagine: UBS)

Il «Chief of Staff» è una funzione in secondo piano, ma è tanto più importante perché il responsabile collabora direttamente con il CEO. In questo contesto, il nuovo ruolo di Pohl può essere descritto anche come il «braccio destro» di Sergio Ermotti. È responsabile del Management Office, porta avanti progetti e processi, valuta e sviluppa iniziative nelle immediate vicinanze del capo del Gruppo.

Il dinamismo con cui UBS sta portando avanti l'integrazione di Credit Suisse (CS) e la ridefinizione del proprio posizionamento non ha eguali e, come emerge ormai in diverse occasioni, sta riscuotendo grandi riconoscimenti anche all'estero, in particolare in Asia e in Medio Oriente. UBS ha, ad esempio, lanciato una nuova campagna pubblicitaria globale quasi «silenziosamente», come riportato martedì da finews.ch.

L'attività bancaria come mestiere

Tuttavia, la recente apparizione pubblica della nuova campagna pubblicitaria, che descrive l'attività bancaria come mestiere (inglese: craft), non deve oscurare il fatto che UBS ha ancora un compito erculeo davanti a sé: tagli di posti di lavoro in Svizzera, a causa dei numerosi doppioni con l'attività di CS. In Germania, UBS ha già annunciato 3'000 licenziamenti.

Questo annuncio, combinato con i corrispondenti licenziamenti, sarà molto doloroso in alcuni casi e metterà temporaneamente la grande banca sotto una luce mediatica diversa. Tuttavia, nell'ultimo anno UBS è stata in grado di raccogliere abbastanza materiale illustrativo da CS per sapere come impegnarsi al meglio nel dialogo con il pubblico, come riferito in precedenza da finews.ch.

Tabella di marcia

È stata fissata la tabella di marcia fino alla scomparsa definitiva di CS nel 2026 e la fusione delle società svizzere UBS Svizzera e CS (Svizzera) dovrebbe avvenire entro la fine del 2024. Secondo quanto riportato, i prossimi passi sono pianificati nei dettagli almeno fino alla metà dell'anno. Il 6 febbraio 2024, la banca presenterà il suo bilancio annuale 2023 e fornirà anche ulteriori informazioni sugli ulteriori progressi dell'integrazione.