L’interesse di Twenty First Capital per Banca Profilo nasce dalla strategia del fondo Fonds Archimedes che punta alla costruzione di un portafoglio di provider di servizi finanziari europei di medie dimensioni.

Twenty First Capital (TFC), società di gestione francese di fondi di investimento alternativi e limited partner e portfolio manager del fondo di diritto francese Fonds Archimedes, è diventato socio rilevante di Banca Profilo, dopo averne acquistato per 50,4 milioni di euro una quota del 29% dalla holding Arepo BP spa (società veicolo del fondo Sator Private Equity).

L’offerta assicura un ricco premio visto che valuta l’intera società 180 milioni di euro, a fronte della capitalizzazione di poco superiore ai 142 milioni che aveva prima dell’annuncio dell’operazione

Profilo ha Cet1 al 25,6%

Banca Profilo è un istituto specializzato nel Private & Investment Banking. Dal 1995 offre servizi per la gestione del patrimonio di clienti privati e istituzionali e per le esigenze finanziarie delle imprese. È quotata in Borsa con una solidità patrimoniale ai massimi livelli europei.

Ha chiuso il primo trimestre del 2023 con l’utile netto consolidato di 6,2 milioni, in crescita del 20,1% rispetto a dodici mesi prima, una raccolta totale della clientela a 5,8 miliardi (-0,7%) e un CET 1 ratio al 25,6%.

Non ci sarà Opa

L’operazione non determinerà l’obbligo per TFC di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle residue azioni di Banca Profilo. La vendita rientra nell’ambito della liquidazione del fondo Sator Private Equity) ed è subordinata alla circostanza che Arepo concluda altri accordi per la cessione di almeno un ulteriore 22% della sua restante quota del 33,4% di Banca Profilo, con investitori terzi da individuarsi, tra soggetti strategici e finanziari.

Il termine per l’avveramento delle condizioni sospensive dell’operazione è fissato al 30 novembre prossimo, salvo proroghe concordate tra le parti che, comunque, si sono date l’obiettivo di concludere l’operazione entro la fine del corrente anno.

Investimento strategico

L’interesse di Twenty First Capital per Banca Profilo nasce dalla strategia del fondo Fonds Archimedes che punta alla costruzione di un portafoglio di provider di servizi finanziari europei di medie dimensioni.

L’operazione si inserisce «tra gli investimenti strategici di lungo periodo di Fonds Archimedes con l’obiettivo di garantire la continuità al modello di business di Banca Profilo e al contempo contribuire a sviluppare e allargare ulteriormente le attività della banca», spiega il gruppo.

TCF ritiene di poter contribuire in modo significativo alla crescita delle attività della clientela e allo sviluppo della banca, anche in ambito internazionale. Inoltre, amplierà quantità e qualità dei prodotti e dei servizi offerti, con una decisa focalizzazione sulla componente assicurativa vita e danni.

Arpe entrato in Profilo nel 2009

Arepo, veicolo controllato da Matteo Arpe, era entrato in Banca Profilo nel 2009, sottoscrivendo un aumento di capitale riservato da 70 milioni, nell’ambito di una raccolta complessiva di 110 milioni di euro. L’operazione aveva permesso alla banca di ripartire dopo le perdite accumulate nella finanza strutturata.

Si era trattato del primo caso in Italia di risanamento di una banca in crisi da parte di un fondo di private equity. L’operazione fece scuole nella finanza italiana anche perché fu il primo caso di esenzione dall’obbligo di promuovere un’opa obbligatoria (che scatta al raggiungimento del 30% del capitale) per il trasferimento di controllo di una banca quotata.