Fabrizio Palenzona manterrà la sua carica di presidente del Gruppo Prelios, uno dei principali Gruppi attivi in Italia ed Europa nell’alternative asset management e nei servizi immobiliari specialistici, con oltre 40 miliardi di euro di asset under management.

Il Gruppo Prelios è una piattaforma indipendente e vanta una reputazione di autentica scuola in cui si è formato e si forma il miglior management del settore real estate.

A impreziosire e rendere più competente il suo Cda contribuiscono Gaetano Miccichè, banchiere di lunghissimo corso e presidente di Banca Imi, e Gianni Mion, che alla guida di Edizione, insieme a Gilberto Benetton ha creato la diversificazione dalle attività moda, che è alla base dell’impero della famiglia di Ponzano Veneto.

Prelios partecipa a Milanosesto

Prelios insieme al gigante Usa dell’immobiliare Hines – che a Milano ha già realizzato il quartiere di Porta Nuova con la sede di Unicredit, poi venduto al fondo sovrano del Qatar, e ora ha appena rilevato la storica Torre Velasca – ha rilevato l’area Milanosesto con alle spalle il colosso Intesa Sanpaolo, che finanzia gran parte dell’operazione

Il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia

Milanosesto è il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia con un valore complessivo di 2 miliardi. Riguarda un’area di 1,5 milioni di metri quadrati (dove un tempo sorgevano le Acciaierie Falck di Sesto San Giovanni), che verranno trasformate in un nuovo polo urbano.

Il masterplan prevede uno sviluppo che vedrà nascere nei prossimi anni aree verdi, quartieri residenziali, spazi retail e direzionali, oltre a luoghi per l’incontro tra le persone. Il progetto prevede un’offerta residenziale basata su canoni accessibili, servizi dedicati alla persona e uno schema intergenerazionale declinato in student housing per i più giovani, multi family per professionisti e giovani famiglie, e senior housing.

Avrà parco grande come Hyde Park

Nell’area sorgerà anche un parco di 45 ettari, grande come Hyde Park a Londra, che si integrerà con le architetture industriali storiche del luogo.

All’interno del perimetro sorgerà anche la citata Città della Salute e della Ricerca, polo pubblico clinico e scientifico costituito dalle nuove sedi dell’Istituto neurologico Besta e Istituto dei Tumori, oltre al nuovo polo universitario e ospedaliero del San Raffaele.

Scontri Intesa-Hines

Recentemente ci sono stati degli scontri tra Intesa Sanpaolo e Hines. La banca avrebbe lamentato alcuni ritardi nelle consegne oltre all’aumento imprevisto di alcuni costi e non avrebbe apprezzato il fatto di non essere stata aggiornata sullo stato di avanzamento dei lavori, scoprendo solo ex post l’esistenza di alcune problematiche.

A marzo è arrivata un’offerta da parte di un consorzio composto da Coiva e Redo per l’acquisto dell’area, respinta al mittente. Intesa Sanpaolo, che ha dovuto svalutare di 300 milioni di euro la sua esposizione di 900 milioni continua a pressare perché si trovi una soluzione.

In corso mediazione

Fonti non confermate spiegano che sia in atto una sorta di mediazione che lascerebbe ad Hines la realizzazione di tutti gli uffici mentre Coiva e Redo realizzerebbero immobili in social Housing e studentati.

Vendita Prelios

Prelios stessa è stata messa in vendita Davidson Kempner, assistito dall’advisor Goldman Sachs. La società Ion che fa capo ad Andrea Pignataro aveva ottenuto un periodo di esclusiva che è terminato senza che venisse formalizzata un’offerta.

A bloccare tutto sarebbe stata la mancata concessione di una linea di finanziamento da parte di una serie di banche estere guidate da Jp Morgan. Intanto al venditore, secondo quanto si è appreso da fonti vicine al dossier sarebbe in procinto di arrivare una nuova manifestazione di interesse da parte di un fondo sovrano.

Palenzona, in quanto presidente della società oggetto della cessione, non ha un ruolo formale nella vicenda. Ma informalmente starebbe aiutando il suo azionista nel processo di vendita.