Chiuso il «PlanB» Forum di Lugano, Paolo Ardoino, Chief Technology Officer di Tether, ha dichiarato di aspettarsi un forte aumento nell'uso delle valute digitali in città a partire dall’anno prossimo.
Il «Plan B» Forum di Lugano ha attirato un pubblico di oltre 1.700 partecipanti paganti e Paolo Ardoino ha dichiarato a «10ztalk.com», che potrebbe diventare l'evento crypto con cadenza annuale della città.
Il «Plan B» è una partnership tra la città e la società di stablecoin Tether, che porta avanti diverse iniziative per promuovere l'uso della blockchain. Un obbiettivo è quello di promuovere tra i commercianti di Lugano, l’utilizzo delle valute digitali Bitcoin, stablecoin Tether, nonché la valuta LVGA della città.
Obiettivi ambiziosi
Da McDonald's agli hotel e ristoranti locali, finora 60 commercianti hanno aderito al progetto e accettano i pagamenti in criptovaluta, un numero che Ardoino vede salire a 1.000 entro la metà del 2023.
Per poter raggiungere questo obiettivo, la città e Tether hanno stretto una partnership con la società di pagamenti GoCrypto che, fornendo terminali di pagamento gratuiti ai vari punti vendita, favorirà l’incremento delle transazioni in Bitcoin e Tether.
«Vogliamo creare un sistema in cui i commercianti non siano spaventati da questa nuova tecnologia e capiscano che possono adottarla senza preoccuparsi della volatilità», ha dichiarato.
Una stablecoin peggata al franco svizzero?
Ardoino, che è anche CTO di Bitfinex, prevede un boom per i security token il prossimo anno, con Bitfinex Securities che diventerà la piattaforma principale.
Dato che la USDT è una stablecoin legata al dollaro USA, ha ottenuto risultati particolarmente buoni nei mercati emergenti, dove il dollaro è considerato come la vera moneta di riserva.
Tuttavia, Ardoino non esclude l'emissione di una stablecoin ancorata al franco svizzero.