La nuova produzione della Compagnia Finzi Pasca è uno spettacolo che conduce lo spettatore in un universo rarefatto e surreale. La narrazione, apparentemente frammentata e profondamente allusiva, si sviluppa in un gioco caleidoscopico che intreccia diversi piani di significato.

Fedele al linguaggio dei sogni che restituisce immagini evanescenti, allusioni e miraggi, la nuova produzione della Compagnia Finzi Pasca è uno spettacolo che conduce lo spettatore in un universo rarefatto e surreale.

La sua narrazione, apparentemente frammentata ma profondamente allusiva, si sviluppa in un gioco caleidoscopico che intreccia diversi piani di significato, rievocando un iperbolico «grammelot».

«Titizé», ovvero «tu sei»: una parola emblematica e piena di ritmo, che con la sua evocativa sonorità richiama l’attenzione sul potere del verbo «essere» sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età.

Tradizione e innovazione

Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia – che permette di alludere, creare metafore, amplificare emozioni – e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro dello stupore e della leggerezza, senza dover ricorrere alla parola.

Con un cast di dieci talentuosi interpreti, tra cui acrobati, attori e musicisti, Titizé – A Venetian Dream invita a immergersi nell’essenza di Venezia, dove il passato e il presente si mescolano in un unico affascinante racconto e le storie, sparse come conchiglie sulla spiaggia, ognuna con la sua bellezza e il suo mistero, si ricompongono in un prezioso mosaico.