Il fondo a scadenza sta tornando oggi in auge grazie a un clima economico particolarmente favorevole per questo strumento. Ecco come funziona.
Da Gérald Sinnasse, Senior Portfolio Manager Fixed Income presso SILEX
Bloccare un rendimento in un momento specifico e per un periodo di tempo definito: questo potrebbe essere il principale vantaggio di un fondo obbligazionario a scadenza.
Esso viene investito in un portafoglio diversificato di obbligazioni sovrane e societarie senza leva finanziaria, il che offre un’eccellente visibilità sulle prestazioni future.
Strategia particolarmente semplice e trasparente
Un fondo a scadenza è generalmente più diversificato rispetto a un paniere di obbligazioni, con un’esposizione a diversi paesi e settori che può essere molto varia, riducendo così l’esposizione ai singoli titoli.
Infine, man mano che il fondo si avvicina alla scadenza, il rischio di duration, il rischio di credito e la volatilità diminuiscono.
Contesto macroeconomico favorisce un’esposizione di duration
Siamo nel bel mezzo di uno dei più grandi shock energetici e dei tassi degli ultimi decenni. L’inflazione è al centro dell’attenzione dal 2021 e ha causato la distruzione di capitale a cui abbiamo assistito dall’inizio dell’anno. Lo scenario centrale è ora quello di un rallentamento della crescita, anche se le banche centrali continuano a subire pressioni per un aumento dei tassi.
Infine, il mercato ha un’opinione molto forte sulla capacità della Fed di innalzare i tassi per un periodo prolungato: il mercato prevede un aumento dei tassi fino al primo trimestre del 2023 e poi un taglio! In breve, il mercato percepisce l’avvicinarsi di un rallentamento economico che riporterebbe l’inflazione verso gli obiettivi delle banche centrali.
Opportunità storiche
Diventa quindi chiaro che ci troviamo in un contesto di mercato in cui la cautela deve rimanere la regola, ma in cui il movimento di mercato a cui abbiamo assistito dall’inizio dell’anno presenta opportunità storiche. Un’esposizione di duration (ri)diventa rilevante!
In effetti, l’impegno di Jerome Powell nella lotta all’inflazione è inequivocabile, anche se – a suo dire – la crescita e il mercato del lavoro ne risentiranno negativamente. Pertanto, il calo delle aspettative di crescita e di inflazione determina un logico appetito per la duration.
Due proprietà in primo piano
Per quanto riguarda il segmento del credito, le valutazioni sono cambiate in modo radicale dall’inizio dell’anno. Un’obbligazione societaria europea con rating BBB e scadenza tipica a cinque anni viene scambiata al livello più basso dal 2012. Spiccano due caratteristiche: in primo luogo, gli spread si sono compressi durante la prima metà del 2022, rendendo i singoli titoli di qualità inferiore più costosi in termini di valore relativo.
In secondo luogo, il rischio di default è asimmetrico e aumenta esponenzialmente man mano che ci si sposta verso i rating più rischiosi. Infine, lo scenario macroeconomico centrale incoraggia a privilegiare i settori difensivi e a evitare quelli ciclici.
Tuttavia, per il momento il mercato non ha assegnato premi particolarmente elevati ai settori che soffrirebbero molto in uno scenario di forte rallentamento economico.
Scegliere il posizionamento giusto per la situazione attuale
Un fondo a scadenza costituisce quindi un formato ideale per posizionarsi sul mercato obbligazionario nei prossimi anni: esso consente infatti di assumere rischi moderati di duration e di credito in modo diversificato, grazie a un’accurata costruzione del posizionamento.
L’attenzione alle obbligazioni BBB/BB offre il miglior profilo di rendimento corretto per il rischio, con un equilibrio interessante tra rischio di credito e rischio di duration. Il rendimento di queste obbligazioni è ben al di sopra delle obbligazioni con rating A- o superiore, mentre il corrispondente aumento del rischio di credito è molto modesto, soprattutto nei settori non ciclici.
Aree molto interessanti
Infine, non è necessario orientarsi verso obbligazioni con rating B+ o inferiore, perché la volatilità e il rischio di credito aumentano più rapidamente dei rendimenti associati. Per quanto riguarda la scadenza del fondo, una scadenza troppo breve non garantirebbe un rendimento sufficiente, mentre una scadenza troppo lunga farebbe perdere l’interesse verso un fondo a scadenza.
Il segmento cinque a sette anni non solo ha il merito di includere un’ampia gamma di obbligazioni, ma vanta anche un’interessante Sharpe ratio ex-ante. Infine, le sfide che si trovano ad affrontare i paesi emergenti sono significative: tra la forza del dollaro, il rischio di caduta dei prezzi dell’energia, l’inflazione alimentare e ovviamente i rischi geopolitici, è prudente aspettare ancora un po’ anche se ci sono comunque oggi zone IG molto interessanti.
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