La Lake Lugano Rowing, in programma dal 9 al 10 aprile 2022 a Melano, aprirà la stagione agonistica in Svizzera con grande orgoglio del Ticino remiero pronto per accogliere una folta partecipazione di equipaggi d’oltre Gottardo e dalla vicina Italia.
Il comitato organizzativo della Lake Lugano Rowing è presieduto dall’Avv. Michele Patuzzo, membro di comitato della Federazione ticinese delle società di canottaggio, che abbiamo intervistato per presentarvi questo importate evento del calendario remiero svizzero.
Michele Patuzzo, quanti sono i club attivi in Ticino e con quanti atleti?
In Ticino abbiamo cinque club di canottaggio, quattro sul Lago di Lugano e uno a Locarno, ciascuno con la propria sede, le proprie barche e i propri allenatori qualificati. La federazione cantonale FTSC, presieduta da Susanne Michelutti Regli, coordina e supporta il movimento a livello cantonale, che coinvolge circa 800 soci e un centinaio di ragazzi, suddivisi nelle varie squadre giovanili che li avvicinano al mondo della competizione.
Per il nostro cantone sono dei bei numeri e il movimento è vivo. Il principale progetto recente della federazione è stato di riproporre in Ticino, dopo alcuni decenni, una competizione di canottaggio sui 2’000 metri: il progetto Lake Lugano Rowing.
Nel 2021 si è svolta la prima edizione della Lake Lugano Rowing, quale bilancio ne avete tratto?
Lo sforzo del comitato organizzativo composto di volontari è stato importante ma ha forgiato un team affiatato che è riuscito ad offrire ai partecipanti della prima edizione uno splendido weekend di sport, coronato da una meteo ideale.
In un calendario internazionale ricco di appuntamenti non è facile crearsi uno spazio ed avevamo molti occhi puntati su di noi. Sono stati tutti contenti, dagli addetti ai lavori agli atleti, abbiamo ricevuto pochissime critiche e molti consigli, ed abbiamo chiuso la manifestazione con l’entusiasmo e la convinzione di poter proporre qualcosa di ancora migliore nella stagione successiva.
Per il 2022, il grande passo con la promozione a regata nazionale, quali sono le vostre aspettative?
Le cose sono evolute in modo molto rapido: Swiss Rowing (che tra l’altro ha da poco più di un anno un vicepresidente ticinese, Martino Singenberger) ha riconosciuto la serietà del nostro operato e la bontà dei risultati sportivi e ci ha ammessi nella ristretta cerchia delle regate nazionali, che si svolgono nel primo semestre dell’anno e culminano nei campionati svizzeri.
Il nostro obiettivo era di arrivare lì ma non pensavamo di riuscirci così in fretta. A seguito della promozione di categoria e della pubblicità indiretta, ricevuta dai partecipanti alla prima edizione, ci attendiamo un numero di iscrizioni significativamente maggiore.
Abbiamo tuttavia ampie riserve di capacità e siamo sicuri di poter accogliere adeguatamente tutti e migliorare la qualità della nostra offerta, anche grazie alle esperienze accumulate nella prima edizione, svoltasi a livello di numeri su scala ridotta, ma a livello di organizzazione già con un dispositivo organizzativo completo.
Quali saranno le principali novità messe in campo per accogliere al meglio i partecipanti?
La flessibilità e la prontezza di adattamento sono elementi fondamentali per organizzare questo tipo di eventi. Il grosso del lavoro logistico viene preparato con largo anticipo, ma il numero di partecipanti effettivamente iscritti sarà noto solo una decina di giorni prima della gara, quando chiudono le iscrizioni.
E le condizioni meteo nei due giorni di gara sono prevedibili con una certa sicurezza solo alcuni giorni prima. Quindi dobbiamo ragionare sempre sulla previsione di un certo numero di scenari.
Il passaggio al rango di regata nazionale comporta la presenza di un maggior numero di arbitri e di un migliore cronometraggio. Inoltre avremo la possibilità di fare riprendere in diretta le regate dagli operatori di Swiss Row Video.
Al di là di un potenziamento generale, stiamo ottimizzando l’offerta logistica nell’intenzione di meglio sfruttare l’ampio terreno messoci a disposizione dalla Società Anonima Tannini Ticinesi, creando una zona «villaggio regata» ben distinta dal parco barche e con migliore visibilità sul campo di regata, con una diversa disposizione dei pontili e della zona di premiazione.
Oltre alle migliori condizioni sull’acqua vogliamo offrire un’esperienza coinvolgente anche a terra.
Quanto sono importanti gli sponsor nell’organizzazione di eventi di questo calibro?
Il contributo degli sponsor è fondamentale per una manifestazione di questo tipo. Nonostante il team organizzativo sia composto tutto da volontari e la manifestazione si svolga all’aperto, parliamo di un budget complessivo di diverse decine di migliaia di franchi, di cui meno della metà sono coperti dalle iscrizioni.
Per la prima edizione abbiamo contato su un grande numero di piccoli sostenitori, ma riuscire a ottenere alcune sponsorizzazioni più importanti sarebbe sicuramente interessante, sia per noi che per la maggiore visibilità dello sponsor. Senza contare della possibilità di sponsorizzare anche singole gare.
- L’appuntamento è fissato per la seconda edizione: 9-10 aprile 2022 quale prima regata nazionale.