Ha preso avvio l’operatività di VenturItaly II, il nuovo fondo di fondi che investe in gestori di Venture Capital nazionali, per contribuire a consolidare l’infrastruttura finanziaria del mercato italiano.

Dell'inviato Giuseppe Failla, pubblicista italiano di finewsticino.ch

CDP Venture Capital lancia il secondo fondo di fondi che investe in gestori di Venture Capital nazionali, confermando il suo impegno a sostenere una forma di investimento che in Italia è in  crescita anche se i volumi sono assai distanti da altri stati occidentali.

Il nuovo fondo si chiama Fof VentureItaly II, con target di raccolta di 500 milioni di euro e dimensione massima fissata a 700 milioni e focalizzerà la propria azione su fondi dedicati all’investimento in imprese a elevato tasso di innovazione in tutti i settori tecnologici, inclusi quelli di interesse strategico nazionale come, a titolo di esempio, transizione energetica, aerospazio, salute e agritech.

Prima iniziativa

Il primo closing è stato sottoscritto dagli anchor investor Ministero delle Imprese e del Made in Italy per un importo di 375 milioni di euro e da CDP Equity per ulteriori 100 milioni, per una raccolta totale di 475 milioni.

Grazie a queste risorse parte l’operatività del Fondo che CDP Venture Capital promuove in continuità con il predecessore FoF VenturItaly, prima iniziativa di fondo di fondi lanciata nel 2020 che ha completato con successo l’attività di allocazione su 19 fondi di venture capital italiani, di cui oltre la metà gestiti da team di nuova generazione.

Leva significativa

Significativo è l’effetto leva generato sul mercato, pari a 3 volte le risorse sottoscritte da Cdp Venture Capital nei fondi sottoscritti, essendo tali fondi target riusciti ad attrarre un’ampia base di investitori. Il nuovo FoF VenturItaly II sarà gestito da Simona Corno e Roberto Parrella all’interno team di investimento che si occupa di attività di fondi di fondi in CDP Venture Capital guidata dalla senior partner Cristina Bini.

«La solidità dell’infrastruttura finanziaria del Venture Capital passa soprattutto attraverso la presenza di una pluralità di gestori che possano garantire visione di lungo periodo alle nuove imprese innovative e dalla creazione dei campioni nazionali a livello internazionale.

In questo settore, l’intervento di Cdp Venture Capital ha generato finora un processo virtuoso sul mercato, con FOF VenturItaly creando addizionalità tra risorse pubbliche e private a disposizione dei gestori nazionali e allo stesso modo stimolando anche l’intervento di operatori esteri al fianco degli italiani nel finanziamento di aziende tech, attraverso l’azione del FoF Internazionale», ha spiegato Agostino Scornajenchi, ad e dg di CDP Venture Capital.

Allocati 3,3 miliardi investimenti

 «In continuità con questa strategia» ha aggiunto «abbiamo orientato parte degli obiettivi del Piano Industriale 2024-2028, allocando 3,3 miliardi di euro su investimenti di tipo «indiretto», a supporto di fondi di venture capital di terzi generati dalla nascita di nuovi operatori del Venture Capital e di sostegno agli esistenti».

Il 2023 è stato un anno in frenata per il venture capital europeo, ma con l’Italia che fa molto meglio del vecchio continente, fermandosi al -20% rispetto al 2022 (miglior anno di sempre per il nostro Paese), mentre la media europea è di una contrazione del -41% rispetto al 2022. 

Secondo il  «Venture Capital Scanner» di Bain & company Italia  nel primo trimestre del 2024 in Italia ci sono stati 63 round di fundraising di startup ed una raccolta di quasi 370 milioni di euro, un dato che evidenzia flessione dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2023 per numero di operazioni, ma di un incremento del 125% in termini di valore.