Una delegazione ufficiale di rappresentanti delle regioni ucraine di Kherson, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk e Mykolaïv è stata accolta ieri sera a Palazzo Civico dal Sindaco Michele Foletti e dal Municipale Filippo Lombardi. La delegazione partecipa oggi e domani al Lugano Business Forum.
La delegazione ucraina è giunta a Lugano per partecipare alla conferenza Lugano Business Forum, promossa da Ukrainian Swiss Business Association (USBA), Unione Svizzera delle Arti e dei Mestieri (USAM) e Ukraine Blockchain Association (UBA), in programma oggi e domani a Palazzo dei Congressi.
La Città di Lugano patrocina questo evento internazionale, che accoglie sulle rive del Ceresio esponenti del mondo dell’economia e dell’imprenditoria svizzera, ucraina e di altre nazioni europee. L’obiettivo è creare una piattaforma di incontro privilegiato per incentivare sinergie e collaborazioni a favore del processo di ricostruzione dell’Ucraina; energia, tecnologia ambientale e medica, agricoltura, edilizia, informatica e tecnologia della finanza sono i principali temi sul tavolo di lavoro.
Per una politica responsabile
Il Sindaco Michele Foletti ha ricordato che la conferenza Lugano Business Forum è la naturale prosecuzione dell’Ukraine Recovery Conference 2022 (URC), sfociata nella Dichiarazione di Lugano. «Ospitando l’URC, abbiamo scelto di impegnarci per una politica responsabile a tutela della stabilità internazionale», ha sottolineato il Sindaco.
«Viviamo con grande dolore il dramma della popolazione ucraina, vittima di un’aggressione militare brutale e ingiustificata che ha causato migliaia di vittime e grandi sofferenze e separazioni per molte famiglie. Gli attacchi missilistici concentrati su diverse città del Paese non hanno risparmiato ospedali, scuole e edifici residenziali. Desidero esprimere la solidarietà incondizionata della Città di Lugano alla popolazione ucraina che sta combattendo eroicamente a difesa dei valori di libertà e giustizia».
Cooperazione internazionale
Stanislav Petrov, vicepresidente dell’Amministrazione regionale di Kherson per la cooperazione internazionale e la digitalizzazione, Mykola Marinov, vicepresidente dell’Amministrazione regionale di Mykolaïv per lo sviluppo e la cooperazione, Konstantin Gurgura, consigliere dell’Amministrazione regionale di Zaporizhzhia per gli investimenti e la ricostruzione e Sergiy Kasianov, consulente del Consiglio regionale di Dnipropetrovsk per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, hanno ringraziato sentitamente la Città di Lugano per la solidarietà e il sostegno offerti ai profughi.
Il conflitto in corso ha avuto e purtroppo continua ad avere conseguenze devastanti per la popolazione: la regione di Zaporizhzhia, che accoglie la centrale nucleare più grande d’Europa, è occupata per il 70% dall’esercito russo ed è sottoposta a continui bombardamenti.
Progetti di ricostruzione
La regione di Mykolaïv ha subito 230 giorni di occupazione; gli incessanti attacchi missilistici hanno gravemente distrutto infrastrutture civili e raso al suolo villaggi. La regione di Kherson è stata liberata dalle forze ucraine l’11 novembre scorso; prima della guerra, era una regione fiorente dedita all’agricoltura, con 2 milioni di ettari di terreno coltivato; le piccole e medie imprese presenti portavano il 75% del PIL locale.
Le autorità locali e centrali, insieme ai partner internazionali, sono attualmente impegnati nello sviluppo di progetti di ricostruzione che interessano in particolare 31 porti, 1’400 km di strade, centinaia di ospedali e scuole e circa 10’000 abitazioni.
- Il dialogo Svizzera-Ucraina continua oggi nell’ambito del Lugano Business Forum.