Villa Sandi, azienda leader nella produzione di vini e di Prosecco DOCG e DOC in Veneto e in Friuli, si appresta ad approvare i conti del 2022 che dovrebbero avere fatto registrare un nuovo record.

Dell'inviato Giuseppe Failla, pubblicista italiano di finewsticino.ch

Lo scorso anno il gruppo, che fa capo alla famiglia Moretti Polegato, aveva superato per la prima volta i 100 milioni di euro di fatturato, realizzando ricavi per 121,652 milioni. Quest’anno il numero potrebbe essere ancora più rotondo e superiore ai 140 milioni di euro.

A questo risultato ha contribuito Borgo Conventi, azienda vitivinicola del Collio entrata nel perimetro di Villa Sandi nel 2019. L’azienda dispone di 30 ettari di vigneti che insistono nelle zone Doc friulane del Collio e dell’Isonzo e produce circa 300.000 bottiglie all’anno.

Cru, del Collio e i Borghi del Borgo

Fondata nel 1975 da Gianni Vescovo, «Borgo Conventi» prende il nome da una leggenda secondo la quale il conte Strassoldo, detto «il Rizzardo», donò ai frati domenicani l’appezzamento di terra su cui fu costruito il primo dei monasteri del luogo.

Su quel terreno oggi ha sede la Tenuta, tra le aziende vitivinicole più all’avanguardia della regione. Le sue principali linee di vini sono Cru, del Collio e i Borghi del Borgo.

Giancarlo Moretti Polegato 555

Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi, com’è andato il 2022?

Il 2022 è stato per Borgo Conventi l’anno della ripartenza a livello globale, con un +40% rispetto al periodo pre-pandemico, un risultato raggiunto grazie alla particolare attenzione che poniamo sulla qualità del prodotto e sulla ricerca, sia nei vigneti sia in cantina. E’ stato fondamentale essere costantemente al fianco dei clienti.

A questo va aggiunta un’operazione di restyling che ha portato alla realizzazione di una nuova bottiglia e una nuova etichetta, più moderni, che hanno conquistato il favore della clientela.

Il 2022 è stato anche l’anno di grandi e importanti riconoscimenti che attestano la qualità dei vini a partire dai Tre Bicchieri del Gambero Rosso, importante riferimento per gli appassionati di vino, i produttori e i rivenditori, per proseguire con ottimi punteggi anche da parte della critica internazionale.

Come sono andate le esportazioni?

Nel 2022 Borgo Conventi è arrivata a coprire oltre 20 Paesi. I mercati principali sono oggi U.S.A, Canada, Paesi Bassi, Danimarca, Spagna. Si tratta di un risultato frutto da una strategia di lungo periodo. Per posizionare Borgo Conventi in un contesto internazionale, il brand è stato inizialmente affiancato a quello di Villa Sandi.

Questo ha consentito l’accesso ai diversi mercati in cui Villa Sandi aveva già una consolidata presenza da anni, favorendo in modo particolare l’ingresso dei vini di Borgo Conventi negli Stati Uniti e nei principali Paesi europei. Nel corso dell’ultimo anno invece l’approccio è cambiato e si è puntato a posizionare sempre di più Borgo Conventi come brand autonomo.

L’obiettivo è duplice: ridare all’azienda una sua identità, rappresentativa del territorio Collio, e restituire al Collio stesso e ai suoi vini il prestigio, il riconoscimento e l’apprezzamento a livello internazionale.

Che mercato avete in Svizzera?

Da qualche tempo abbiamo stretto un accordo con un importatore dedicato, che distribuisce Borgo Conventi nel mercato on-trade. Rispetto alle iniziative nel Paese, da due anni siamo partner ufficiale della St. Moritz Snow Polo World Cup.

Si tratta di un evento di prestigio che abbiamo deciso di affiancare a livello di Gruppo, per cogliere l’opportunità di raccontare non solo i vini ma anche i nostri territori. Nello specifico Borgo Conventi è stato il vino che abbiamo scelto per la cena di gala che si è tenuta al Badrutt Hotel e per la vip lounge, servito durante i tre giorni della World Cup.

Ha intenzione di fare altre acquisizioni?

In questo momento non abbiamo nuove acquisizioni nel radar. Siamo sempre attenti a nuove opportunità, guardiamo soprattutto a qualità, marchio e dimensioni da spingere. Valutiamo infatti brand storici, importanti e riconosciuti, che abbiano bisogno di una spinta commerciale e di un riposizionamento sui mercati.

Quali sono le novità per il 2023?

Per il 2023 puntiamo a consolidare e rafforzare «Luna di Ponca», la prima etichetta del nuovo corso della storica azienda vitivinicola da quando la famiglia Moretti Polegato è alla guida della Tenuta.

Si tratta di un vino a denominazione Collio DOC Bianco, frutto di un blend tra Friulano, Chardonnay e Malvasia, e che in poco tempo ci ha dato grande soddisfazione ottenendo l’ambito premio Tre Bicchieri Gambero Rosso.