«La piazza finanziaria ticinese, come tutto il settore finanziario, sta vivendo cambiamenti epocali», afferma Giovanna Lagutaine, Managing Director, Rothschild & Co Wealth Management.


Giovanna Lagutaine, come descriverebbe l'attuale stato d'animo della piazza finanziaria di Lugano?

Penso che guardando a Lugano – e al Ticino in generale – sia riduttivo focalizzarsi sulla piazza finanziaria in modo isolato, ma si debba considerare l'intera economia della regione.

Il Ticino è infatti la base di tutta una serie di realtà interessanti che negli ultimi anni hanno accelerato il loro sviluppo formando clusters significativi e importanti per l'economia. Oggi si sente spesso parlare in Ticino di Pharma Valley, Fashion/Logistics Valley o High-Tech Valley.

«Ma deve continuare a rinnovarsi per restare al passo con queste nuove realtà»

Anche il centro finanziario in senso lato beneficia di questo sviluppo. Ma deve continuare a rinnovarsi per restare al passo con queste nuove realtà.

Come avviene questo rinnovamento sulla piazza finanziaria ticinese?

Penso che dobbiamo distinguere due aspetti. La piazza finanziaria ticinese, come tutto il settore finanziario, sta vivendo cambiamenti epocali. I nuovi modelli di business, la digitalizzazione e l'emergere di nuovi providers digitali (i cosiddetti disruptors) sono solo alcune delle sfide da gestire.

La necessità di farvi fronte sta portando ad un consolidamento del settore, che naturalmente interessa anche la piazza finanziaria ticinese.

E il secondo aspetto?

L'emergere delle nuove realtà imprenditoriali di cui parlavamo prima porta con sé nuove esigenze e richieste nei confronti degli operatori finanziari, in particolare per nuove opportunità di investimento: start up, venture capital e private equity.

«Un altro bel progetto è 'Agire', l’agenzia per l’innovazione del Canton Ticino»

Gli imprenditori e managers che si insediano in Ticino richiedono una consulenza articolata e dinamica. Anche qui, le banche devono diventare più professionali.

Quali istituzioni sono i motori di questo sviluppo?

Il Canton Ticino ha già fatto e sta facendo molto rendendo interessanti le condizioni quadro affinché queste nuove 'valli' possano insediarsi e continuare a svilupparsi.

Un altro bel progetto è 'Agire', l’agenzia per l’innovazione del Canton Ticino istituita già nel 2011 con lo scopo di promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico sia delle attività economiche esistenti che delle nuove startup. In generale, vediamo una vivace scena di start-up in Ticino, come in tutta la Svizzera.

Quali sono i punti di forza della piazza finanziaria ticinese oggi?

Per la maggior parte, sono gli attributi classici del buon 'private banking' ancora molto apprezzati. Un contatto stretto con il cliente, la capacità di capire le sue tematiche e di offrirgli soluzioni.

«Un cliente mi disse anni fa: la Svizzera è un prodotto totale, non solo una piazza finanziaria»

A queste caratteristiche fondamentali si aggiunge poi il quadro generale elvetico che rende la 'client experience' ancora più esclusiva. Un cliente mi disse anni fa: la Svizzera è un prodotto totale, non solo una piazza finanziaria.

Questo è decisamente vero per il Ticino dove ad un alto livello di professionalità, un buon servizio, sicurezza ed eccellenti istituzioni educative si aggiunge una qualità di vita di altissimo livello. In questo quadro si posiziona anche l'offerta culturale, in Ticino oggi sempre più ampia.

Da dove vengono i nuovi clienti della piazza finanziaria ticinese?

I clusters settoriali di cui discusso prima portano quadri internazionali di alto livello a stabilirsi in Ticino e attirano anche molte personalità imprenditoriali. So di vari esempi in cui imprenditori di successo internazionale si sono trasferiti in Ticino.

Da qui gestiscono le loro aziende internazionali e lanciano nuovi progetti. L'economia ticinese e la piazza finanziaria ne beneficiano.

E gli italiani del nord? Si sono allontanati dal Ticino?

No, al contrario. Abbiamo notato che la Svizzera in generale, e il Ticino in particolare, continuano ad essere molto interessanti per gli imprenditori e le famiglie del nord Italia per le ragioni menzionate sopra. La stabilità del sistema e la vicinanza culturale giocano certamente un ruolo importante.

«Questo è ciò che molte di queste persone stanno cercando»

E crediamo che la piazza finanziaria ticinese sia molto più orientata a livello internazionale rispetto al panorama bancario del nord Italia. Questo è ciò che molte di queste persone stanno cercando.

Con quale modello di business è possibile operare con successo in Ticino?

Penso che, in un periodo di cambiamenti epocali quale è il nostro, per avere successo sia necessario essere ricettivi, agili e innovativi. Caratteristiche più tipiche di piccole realtà con forte vocazione imprenditoriale che di grandi istituzioni.

Oggi i clienti si aspettano un servizio molto personalizzato e idee 'fuori dal comune', adattate alle loro esigenze e caratteristiche. E' questa a mio avviso l'offerta necessaria per distinguersi, ma anche per completare quella proposta dai fornitori puramente digitali che coprono solo i prodotti standard, pur offrendo vantaggi sia dal punto di vista di costi che di disponibilità.

Naturalmente la gestione del patrimonio è – e rimane – il nucleo dell'offerta e gli interlocutori di famiglie imprenditoriali devono essere all'altezza del loro compito sia in termine di competenze che in termini di performance finale. Questo tipo di clienti però è sempre più interessato a competenze in private equity, venture capital o consulenza imprenditoriale (Global Advisory).

«Vediamo il Ticino sulla strada giusta»

Oltre allo stretto contatto personale con i clienti, il consulente sta poi diventando sempre più un networker, mette il cliente in contatto con altre persone interessanti, con start-up o gli dà accesso a reti che altrimenti non conoscerebbe.

Quali temi e tendenze dominano il settore finanziario in Ticino?

Oltre al suddetto consolidamento e ai grandi cambiamenti economici guidati dalla digitalizzazione, vediamo che i clienti ricercano il contatto diretto con i responsabili delle decisioni.

Anche questo parla per le istituzioni più piccole con un approccio da boutique. Inoltre, i contatti personali rimangono enormemente importanti in una regione come il Ticino.

Quali opportunità di crescita ha la piazza finanziaria ticinese?

Vediamo il Ticino sulla strada giusta. Dovrebbe continuare a guidare la professionalizzazione della piazza finanziaria, mantenere alta l'attrattività complessiva del luogo di vita e d'affari e coltivare l'ecosistema per gli imprenditori e le start-up.

Se questo insieme di progetti continua nella giusta direzione, la piazza finanziaria potrà trasformare il consolidamento in un'opportunità di crescita ulteriore.

Noi siamo ottimisti: più la piazza finanziaria si adatta ai nuovi modelli di business, più potrà crescere anche a livello internazionale.


Giovanna Lagutaine lavora per Rothschild & Co da 27 anni ed è Managing Director e Market Head Swiss Onshore.