Da qui a marzo, sono molte a Lugano le occasioni per non scoraggiarsi dal freddo e uscire di casa. Scopriamone alcune.
Continuano gli appuntamenti dedicati alla Lugano nel Rinascimento e alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, a pochi passi dal LAC. Gioiello rinascimentale, in particolare per gli splendidi affreschi di Bernardino Luini, la chiesa un tempo costituiva un tutt’uno con il convento dei Padri minori osservanti di San Francesco, risalente al 1490.
Nel corso dei mesi di gennaio, febbraio e marzo, una serie di incontri pubblici permettono di scoprire la vita quotidiana cittadina negli anni del passaggio epocale tra la dominazione milanese e l’arrivo dei Confederati.
Una mostra importante
A gennaio chiude un’importante mostra dedicata al fotografo Luigi Ghirri (1943-1992), figura centrale nel panorama della fotografia del secondo Novecento, che con i suoi scatti ha rinnovato il nostro modo di guardare il mondo. Dal titolo «Viaggi», la mostra è curata dal Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) ed è aperta fino al 26 gennaio.
Tra gli appuntamenti musicali più attesi della stagione c’è la rassegna Raclette, che da oltre dieci anni accende gli spazi del Foce. Più recente è invece la rassegna curata dalla Città di Lugano Jazz me up!, sempre al Foce, che «unisce l’eleganza del jazz ai confini sperimentali della scoperta musicale».