Con il suo «Plan B», Lugano vuole diventare la principale metropoli blockchain d'Europa. Ora, la città ticinese ha aggiornato la sua app di pagamento in criptovaluta. Ci sarà anche una nuova collezione NFT.

La città di Lugano sta ampliando le possibilità della sua applicazione di pagamento in cripovaluta «MyLugano». Integra nella sua app mobile il protocollo proof-of-stake (PoS) di Polygon.

Secondo quanto annunciato sul sito di Polygon Labs, la versione aggiornata di «MyLugano» offre ora un portafoglio multichain di valori patrimoniali digitali che consente agli utenti di acquistare, detenere e inviare criptovalute.

Nuovi token all'orizzonte

«MyLugano», originariamente sviluppato in collaborazione con l'emittente di stablecoin Tether, serve circa 30.000 utenti, che corrispondono a quasi la metà della popolazione della città. L'app consente di pagare i piccoli e medi commercianti locali con valute digitali.

In precedenza, i pagamenti erano possibili in criptovalute selezionate come Bitcoin e LVGA, la stablecoin di Lugano. Con l'ultimo aggiornamento, viene ora aggiunto anche il token Matic di Polygon. Altri token potrebbero seguire in futuro, secondo quanto comunicato.

Immortalato nella rete Polygon

Da ultimo, ma non per importanza, «MyLugano» lancia una nuova collezione NFT dedicata all'opera dell'artista svizzero Yuri Catania. LVGA/XY Astro Flowers, realizzato in collaborazione con il Living Lab di Lugano, è un'opera d'arte lunga oltre 40 metri e alta 8 metri sulla parete del Palazzo dei Congressi, alla cui realizzazione hanno partecipato diverse centinaia di persone.

L'opera d'arte sarà tokenizzata come NFT e continuerà a esistere nella rete Polygon. Secondo quanto annunciato, le persone che hanno partecipato all'installazione riceveranno gratuitamente NFT autografati da Catania.