Intesa Sanpaolo, a pochi giorni dal lancio di Isybank, la sua nuova banca digitale, ha avviato il suo primo servizio di consulenza finanziaria digitale.

Il Ceo del Gruppo, Carlo Messina, non ha nascosto l’orgoglio per questo doppio annuncio. «Noi – ha detto – non facciamo chiacchiere sulla tecnologia e il digitale, ma realizziamo le cose. In 12 mesi abbiamo lanciato Isybank, e adesso aggiungiamo un ulteriore tassello del nostro percorso».

Servizio si avvale di team di private banker

Nel dettaglio Fideuram Direct, la piattaforma digitale per i risparmiatori e i trader che vogliono investire da remoto sui mercati finanziari, è stata potenziata con Direct Advisory, il nuovo servizio di consulenza a distanza per gestire gli investimenti, che si avvale di un team di Direct Banker.

Messina punzecchia Orcel

La presentazione dell’iniziativa si è svolta oggi presso la «Scheggia di Vetro»: il grattacielo di Porta Nuova, quartiere dell’innovazione milanese, che ospita Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking e altre Divisioni del Gruppo Intesa Sanpaolo.

La location, a pochissima distanza in linea d’aria dalle torri Unicredit, che si vedono chiaramente delle finestre, ha dato il destro e Messina per una nuova battuta che va ad arricchire il confronto con Andrea Orcel.

Il banchiere ha iniziato il suo intervento, sorridendo, con una battuta. «È la seconda volta in un mese che mi fate vedere l’insegna di Unicredit», ha detto ai suoi, riferendosi all’inaugurazione di Isybank.

In offerta piattaforma Aladdin

Direct Advisory offrirà ai clienti, tra l’altro, il catalogo di Fideuram Asset Management, la SGR della Divisione Private, i prodotti dei migliori asset manager internazionali, l’utilizzo della piattaforma Aladdin, tra le più sofisticate nella costruzione guidata di portafogli e nella gestione del rischio e un team di Direct Banker, professionisti coordinati da Andrea Favero, chiamati a costruire e gestire i portafogli d’investimento che meglio rispondono ai bisogni della cliente.

Private banking ha futuro di successo

Messina, ha ricordato che «il riposizionamento strategico del nostro Gruppo, quasi dieci anni fa, verso le attività di private banking, asset management ed insurance, ha contribuito in modo decisivo a portarci ai vertici in Europa per solidità, efficienza e redditività. Credo – ha aggiunto – che i modelli di business vincenti del futuro siano il private banking e la capacità di anticipare e gestire la tecnologia», spiegando che «il nostro compito è difendere i nostri clienti dalle fintech e dalle big tech, creando una banca che sia essa stessa un operatore del fintech. Il passaggio successivo sarà prendere le quote di mercato non attraverso acquisizioni, ma tramite lo sviluppo tecnologico«.

Tommaso Corcos, futuro condensa è qui

Nel suo intervento conclusivo, Tommaso Corcos, Amministratore Delegato di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha sottolineato che 2il futuro della consulenza è già qui.

«L’innovazione tecnologica, infatti, costituisce uno dei fattori qualificanti del nostro Piano d’Impresa, mentre la creazione della fiducia, attraverso una relazione personale, rappresenta l’elemento distintivo della consulenza finanziaria e patrimoniale».